V CapitoloTraversata del Mexico: Bacalar

Diario di viaggio: dal 28 al 2 Gennaio 2018

La Laguna dei Sette Colori: Bacalar

1. Arrivata alla 5 della mattina da Palenque dopo 10 ore in pulman.

2. La laguna di Bacalar chiamata la laguna dei 7 colori è davvero splendida. Non lontano da qua c’è la Isla Bonita (SanPedro) della quale parla Madonna nella famosa canzone Isla Bonita.

3. Pieno di cani liberi senza collare. Chi ha paura dei cani ha vita difficile in Messico spesso i cani (molto magri) sono liberi. Effettivamente non ti guardano in faccia sono abituati.

4. 31 Dicembre: ultimo l’giorno dell’anno ho iniziato con una bella alba in SUP sulla Laguna, la sera festa nell’hostello molto carina.

5. Gli hostelli sono il futuro: questo hostello The Yak è troppo bello. S’incontra gente da tutto il mondo. Non ti fanno il letto ti danno le lenzuala e lo fai tu. Non lavano i piatti a colazione te li lavi tu. Interessante approcio.

Spiaggia dell’ostello:

6. Ieri sera (31 Dicembre) i Ristoranti hanno chiuso presto cosi avevao la possibilità di festeggiare l’anno. Oggi molti non hanno aperto.

7. Spesso in Messico non si riesce a pagare con la carta diciamo che prediligono i contanti.

8. Los Rapidos: fiume con delle rapide vicino Bacalar carino da visitare non è molto pubblicizzato ma a me è piaciuto un sacco: ricordarsi di portare maschera e pinne. Ci sono anche molti luoghi dove rilassarsi come per esempio queste amache:

9. Oggi primo giorno dell’anno sono andata a comprare i biglietto dell’autobus per andare a Tulum (domani). Sulla strada mi ha fermato una coppietta per invitarmi ad una cerimonia d’inizio anno che avrebbe avuto luogo nel pomeriggio in una scuola di Musica a Bacalar. Visto che non avevo molto da fare e il tempo non era un gran sono andata. La scuola in questione era un campeggio sul bosco affianco alla statale. La cerimonia alla quale ho partecipato (unica straniera del gruppo) credo che sia una cerimonia antica nella quale si entra in una tenda circolare bassa, in mezzo alla tenda è scavato un fosso dove vengono messe delle roccie sacre che sono stata infuocate. Successivamente si versa dell’acqua sulle roccie e si aggiunge piante locali (quale ad esempio arnia). Praticamente una sauna con fumi di erbe, tamburi sciamanici e tanto sudore: Temazcal.

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